mercoledì 10 maggio 2017

Dark Ambient: una piccola, personalissima guida per avvicinarsi al genere

Ciao a tutti! Eccomi finalmente ritornata con un nuovo articolo, in cui non recensirò nessun tipo di album, ma vi parlerò di un genere musicale che, nonostante sia abbastanza lontano dai canoni della orecchiabilità, possiede tuttavia un suo fascino, molto sottile e particolare che non è sempre facile da comprendere e non è detto che necessariamente piacerà a tutti. Un po' come l'arte contemporanea che la vedi e pensi "ma che è sta roba?";ma se qualcuno ce ne spiega il significato un barlume di conoscenza infine si accende. Perciò seguitemi senza timore, vi farò da Cicerone alla scoperta di un mondo musicale completamente diverso, vi darò anche una breve lista di artisti che personalmente apprezzo se volete approfondire la conoscenza.

Innanzitutto...Cos'è la Dark Ambient? Il nome già ci aiuta..Dark significa oscuro ed Ambient ovviamente significa ambiente..quindi..ambiente oscuro. Immaginate di trovarvi in un castello abbandonato e magari infestato di spiriti, o in una foresta o addirittura nello spazio. Questo è ciò che la Dark Ambient cerca di creare: vere e proprie scenografie di luoghi oscuri utilizzando sonorità cupe e ripetitive.

Quando è nato? La Dark Ambient vede le sue origini negli anni '70, nel periodo di espansione e sperimentazione della musica elettronica, dei sintetizzatori e delle campionature. Un primo, grande precursore del genere è stato ad esempio Karlheinz Stockhausen, che suonava il pianoforte in maniera originale, picchiettando direttamente le corde, infilandoci in mezzo oggetti e campionando poi i suoni ottenendo delle sonorità completamente dissonanti, quasi scenografiche.
Da questo stile sono stati certamente influenzati alcuni tra i primi sperimentatori della Dark Ambient tra cui Lustmord e i Throbbing Gristle con il loro album D.o. A: The third and final report of Throbbing Gristle (1978). Tuttavia anche album quali Zeit (1972) dei Tangerine Dream ed Affenstunde (1970) dei tedeschi Popol Vuh contengono "melodie" oscure.
In seguito, negli anni '80, vari artisti Industrial hanno incorporato queste tipologie di suoni all'interno delle loro creazioni, in maniera più o meno sottile.

Quali sono, nello specifico, le caratteristiche di questo genere? Sicuramente le armonie dissonanti ma vengono utilizzati anche effetti di risonanza, varie frequenze (spesso molto basse), rumori di macchinari. Vengono incorporati anche suoni della natura ed elementi strumentali quali percussioni e gong. Possiamo alcune volte sentire anche strumenti esotici (vi sono spesso richiami ai canti dei monaci buddhisti, che danno un certo misticismo ad alcune opere) e si usano anche voci, il più delle volte distorte.
A volte i suoni vengono elaborati a tal punto da non essere più riconoscibili. Ad esempio, rumori di contatto tra microfoni, Larsen, telegrafi, addirittura registrazioni da telescopi.
Un bell'esempio di musica Dark Ambient è la raccolta "The Symphonies of the Planets" composta da registrazioni rese in frequenze udibili all'orecchio umano delle onde di plasma registrate nello spazio dalla sonda Voyager.

Che ne pensate allora? Certamente tutto questo è molto strano, indubbiamente cervellotico! E se un po' di curiosità vi solletica eccovi una breve lista di ascolti consigliati!

CRYO CHAMBER: non è un artista ma un'etichetta discografica indie con sede in Oregon e diretta da Simon Heat,, creatore del progetto musicale Atrium Carceri/ Sabled Sun. Lo scopo di questo collettivo di artisti è quello di far conoscere ed apprezzare il genere e di creare vera e propria musica "cinematografica". Essi cercano di costruire dei veri e propri ambienti  e di trasformare la nostra stanza in un mondo distante e fantastico descrivendoci con le loro sonorità foreste, luoghi abbandonati e spaventosi o ispirati a personaggi della mitologia lovecraftiana come Chthulu ed Azatoth.
Potete trovare facilmente svariate compilation di questa etichetta, a me piace molto, trovo le loro creazioni molto piacevoli e rilassanti, infatti ne sto ascoltando una proprio mentre vi scrivo: https://www.youtube.com/watch?v=ppiGTLqfaWc&t=2111s

RAISON D'ETRE: progetto solista dello svedese Peter Andersson, liberamente ispirato ad una citazione di Jung: "l'individuazione è la raison d'etre dell'Io" (o qualcosa del genere insomma). La musica di questo autore è caratterizzata da atmosfere estremamente cupe che mischiano canti sacri e rumori che definirei da fabbrica siderurgica o da rudere industriale abbandonato. Con queste opere Andersson vuole esplorare le profondità della psiche umana, accompagnandoci alla scoperta di noi stessi. Consigliato l'ascolto dell'album Mise en Abysme del 2014 che però fatico a reperire https://www.youtube.com/watch?v=z6NZ2T3BOPY

ARKTAU EOS: Duo finlandese molto attivo nel campo della musica elettro- acustica e sperimentale. Le loro performances dal vivo si tengono spesso in luoghi "mistici" e mescolano musica ed arte visiva per accompagnare lo spettatore in un viaggio magico tra suoni ed immagini criptiche, verso una nuova percezione. Non potendo godere di un loro spettacolo live consiglio tuttavia l'ascolto del loro primo album, Mirrorion https://www.youtube.com/watch?v=oOBsYLRtXX8

ULVER: un collettivo sperimentale nato in Norvegia nel 1993. Debuttarono con sonorità tipicamente "black metal" ma negli anni hanno ampliato e modificato profondamente il loro stile spostandosi sempre più verso la musica elettronica sperimentale. Sono molto acclamati dalla comunità artistica internazionale ed hanno vinto svariati premi, guadagnandosi anche la fama di band dallo stile più imprevedibile.
Vi consiglio l'ascolto di Messe I.X- VI.X (2013). Definito come una "messa di pace per il Libano" è stato commissionato dalla Casa della Cultura di Norvegia e registrato con il supporto dell'Orchestra da Camera di Tromso. L'album  è stato influenzato da vari artisti classici e moderni come Gorecki e Mahler. https://www.youtube.com/watch?v=Ik5XEXClyaM

LUSTMORD: nome d'arte di Brian Williams, considerato il padre fondatore del genere Dark Ambient. Grandissimo amico e collaboratore dei già citati Throbbing Gristle, iniziò le sue sperimentazioni registrando suoni ambientali e combinandoli con ritualistici canti tibetani.
Negli anni ha collaborato anche nella creazione di colonne sonore in 44 film di Hollywood tra cui Il Corvo, in vari videogiochi come Far Cry ed Underworld. Ha anche collaborato alla registrazione dell'album 10,000 days dei Tool e ai vari progetti del loro eclettico cantante Maynard James Keenan. Se non ho capito male, fa parte della chiesa satanista, ma questa è un'altra storia e poco importa.
Vi consiglio l'ascolto dell'album Trans- plutonian Transmissions, prodotto sotto lo pseudonimo Arecibo. E' un album molto complicato da assimilare ed estremamente inquietante che richiama il vuoto cosmico e la disperazione ma che a mio parere possiede un fascino particolare e la capacità di portarci in luoghi distanti anni luce in un universo certamente più mentale che fisico https://www.youtube.com/watch?v=DLhS6eBcZoM

E questo è tutto! Spero di aver smosso la vostra curiosità in qualche modo, fatemi sapere cosa ne pensate e alla prossima!

M.

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